Oggi mi sono proprio divertita. Il mercato era un trionfo di verdure di ogni genere, c’era di tutto e di più, e io mi sono lanciata nella composizione di questo giardino d’autunno, una zuppa con i profumi e i colori della stagione appena iniziata.
Giardino d’autunno
- 200 gr di castagne
- 200 gr di patate
- 200 gr di patate dolci
- 200 gr di carote viola
- 200 gr di zucca
- 200 gr di sedano rapa
- 5 scalogni
- 2 cucchiai di olio extravergine
- 1 foglia di alloro
- timo fresco
- sale e pepe
- 100 gr di panna acida
Per prima cosa lavo e taglio la zucca a pezzi, tolgo la buccia e la inforno al massimo del calore, su carta forno, per un’oretta.
Metto a bollire una casseruola con un litro d’acqua, 1 cucchiaino di sale grosso e 1 foglia di alloro.
Con uno spilucchino sbuccio le castagne, senza preoccuparmi di rimuovere la pellicina e le sbollento per 3 minuti.
Poi le tiro su con un mestolo bucato e lascio l’acqua sul fuoco bassissimo: quest’acqua rosata e aromatizzata alle castagne servirà per la cottura della zuppa.
Dopodiché tolgo la pellicina alle castagne che dopo la sbollentata viene via facilissimamente.
Affetto gli scalogni
un po’ erti nel senso della lunghezza e li metto una pentola capiente a stufare con l’olio. Lavo sbuccio e taglio a cubetti le patate e le patate dolci e le aggiungo allo scalogno insieme alle castagne tagliate a metà.
Lascio stufare qualche minuto.
Passo alle carote viola
in effetti qui si possono usare anche carote normali, il sapore è lo stesso (ma il colore no!): dopo averle lavate e sbucciate le taglio a metà nel senso della lunghezza e poi in 4 pezzi, e da ogni segmento taglio dei bastoncini. Li verso nella pentola e aggiungo anche il timo e un paio di prese di sale.
Ora aggiungo l’acqua in cui ho sbollentato le castagne, compresa la foglia di alloro e lascio cuocere piano per una ventina di minuti circa, poi assaggio, quando sono cotte le patate posso spegnere.
E’ bene che le verdure abbiano consistenze diverse: infatti ora taglio la sia la zucca cotta al forno sia il sedano rapa crudo a dadini, e li aggiungo alla zuppa dopo aver spento il fuoco.
Tolgo la foglia di alloro, assaggio e aggiusto di sale e pepe.
Porto in tavola: il tocco finale sarà una cucchiaiata di panna acida in ogni piatto.
P.S.
Forse qualcuno avrà notato che nella foto degli ingredienti ci sono le nocciole, che invece non compaiono nella ricetta: non le ho più messe per non appesantire inutilmente la zuppa che così mi sembrava già perfetta 😉
postato da Riccidiburro