La crostata di macedonia è una torta buonissima e sana, ripiena di tanta frutta – fresca e secca – e con una base di speciale pasta frolla croccante per assorbire l’umidità della frutta.
Crostata di macedonia
per una tortiera da 25 cm ∅
per la pasta frolla croccante:
– 400 gr di farina 0
– 90 gr di burro
– 180 gr di zucchero
– 3 uova
– 1 pizzico di sale
– 12 ore di riposo almeno
per la macedonia:
– frutta fresca e secca mista, quella che avete (io ho usato 1 mela, 3 fette di melone d’inverno, 2 banane, 1 arancia, 1 mandarino, uva passa, mandorle, noci)
– 1 limone non trattato
– 2 cucchiai di marmellata
– 3 cucchiai di zucchero di canna
– qualche foglia di menta
– 1 cucchiaino di pepe nero (facoltativo)
Il giorno prima preparo la pasta frolla, per questa versione molto croccante, adatta ad assorbire l’umidità della frutta fresca, serve un riposo in frigorifero di almeno 12 ore.
Comincio impastando insieme il burro e lo zucchero, con un mixer o a mano.
Poi aggiungo i tuorli e infine la farina. Impasto il più rapidamente possibile: verrà un composto piuttosto appiccicoso che andrà compattato rapidamente, incartato in pellicola da cucina e messo a riposare in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno seguente preparo una macedonia con tutta la frutta fresca e secca che ho a disposizione (l’arancia rende il tutto un po’ amarognolo perciò scegliere se ometterla), aggiungo la scorza del limone bio grattugiata, il succo spremuto, lo zucchero di canna, la marmellata e, se piace, 1 cucchiaino di pepe appena macinato. Lascio a macerare per almeno un paio d’ore.
Tosto i bastoncini di mandorle in un padellino antiaderente, girandoli continuamente per non bruciarli.
Divido il panetto di frolla in 3 parti ideali. Con 2 di queste stendo il guscio della crostata su un cerchio di carta forno di 31 cm di diametro, aiutandomi con il mattarello e la pellicola che avvolgeva l’impasto.
Stendo la frolla fino a ricoprire completamente il cerchio di carta forno.
Poi faccio scivolare il tutto dentro la tortiera.
Con la punta delle dita picchietto tutto il fondo del guscio in modo da facilitare la cottura.
Preriscaldo il forno a 180°.
Aggiungo la macedonia tenendo da parte un po’ dal succo che si sarà formato e che mi servirà per spennellare la torta.
Infine cospargo con le mandorle tostate e con i polpastrelli appiattisco il bordo della frolla sulla quale andrà attaccato il coperchio del restante terzo di impasto.
Per il coperchio io ho scelto una forma di plastica operata, se non l’avete potete fare la classica griglia da crostata intersecando fra loro striscette di pasta.
Schiaccio la forma sulla pasta stesa su un foglio di carta forno.
Poi la rigiro e ci passo il mattarello sopra per aiutarla ad aderire perfettamente.
Infine pongo il coperchio di frolla traforata sulla torta e stacco delicatamente la carta forno.
Sigillo i bordi schiacciandoli con i rebbi di una forchetta.
E pennello la rete di pasta con il succo della macedonia tenuto da parte.
Inforno a 180° per 40/45 minuti.
Se durante la cottura vedo che i bordi diventano troppo scuri rispetto al resto della pasta, li copro con della carta di alluminio.
Quando la crostata è pronta la sforno e la lascio freddare prima di toglierla dalla teglia.
Un volta fredda la sposto su un piatto da portata e la servo: bella, sana e buonissima.
postato da Riccidiburro
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