Tenerissimi e croccanti i tupelos sono gli strepitosi bastoncini di pollo fritti tipici della cucina Tex-mex. Dopo lunga e accurata ricerca nel web sono approdata a questa versione che è la sintesi di diverse ricette, adattata anche agli ingredienti reperibili qui da noi.
Erri De Luca – Il contrario di uno
(In Africa) …Una sera in una passeggiata sentii sul viso la carezza fulminea lieve di un’ala di pipistrello, il contatto più morbido che mi sia mai passato sulla faccia. Avevo avuto modo negli anni precedenti di dimenticare le carezze. Non feci in tempo a mobilitare il ribrezzo, provai nella sorpresa una confusa gratitudine per il buio e il suo fuoco leggero. Per una nostalgia istantanea, dimenticai l’allarme. Se il corpo prova esilio è nella pelle.
Stabilire le dosi per questo piatto è molto difficile: i tupelos sono irresistibili e non bastano mai, quindi calcolate almeno 2 etti, 2 etti e mezzo di pollo a testa.
Per preparare i Tupelos servono:
- 1 kg di filetti (di coscia) di pollo
- 500 gr di latte
- 2 cucchiai di aceto bianco
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di pepe
- 1 cucchiaino di paprika
- 1 cucchiaino di aglio in polvere
- 1 cucchiaino fra origano timo e maggiorana
- farina per infarinare
- 3 uova
- panko (o pangrattato) per impanare
- olio per friggere
- salsa barbecue per accompagnare
Ricette dai blog amici:
Pollo fritto in pastella al rosmarino dal blog Cucina Casareccia
Funghetti di pollo per celiaci dal blog Lo scrigno del buongusto
Spiedini di seppia in salsa argentea dal blog Giovanna in cucina
Polpette di wurstel dal blog Un avvocato ai fornelli
Preparazione della marinatura
Preparazione dell’impanatura
Per quanto riguarda il panko – la panatura giapponese che ormai si trova facilmente nei supermercati – può anche essere sostituita dal normale pangrattato, ma il risultato non è identico: il panko è impermeabile e non assorbe l’olio che durante la frittura gli scivola sopra, rendendo il piatto molto più leggero e croccante.
È facilissimo anche farselo da soli in casa e, se volete, qui c’è il procedimento.
Mucca
29/09/2017 @ 16:08
È’ così buono che si rischia facilmente la indigestione. Per fortuna il tempo che occorre per prepararli è’ abbastanza lungo per impedire di farli troppo frequentemente, ma quando si decide occorre dedicare tutto il tempo necessario per potersi poi godere il risultato. Complimenti!
amore e olio
30/09/2017 @ 1:00
Grazie!